Macroeconomia

L’inflazione nell’Eurozona per il mese di gennaio si sarebbe attestata allo 0,7% su base annua. Lo dicono le stime preliminari dell’Eurostat, che dovranno essere confermate a metà mese. Rispetto allo 0,8% di dicembre si è trattato di una decelerazione e del dato...

Si aggrava la crisi in Venezuela, alle prese con un’inflazione schizzata a dicembre al 56,4% e una mancanza diffusa di beni primari, a causa dei prezzi amministrati e anche per l’impossibilità di importare svariate merci dall’estero, visto che ci sono sempre...

Il Centro studi di Confindustria (CsC) ha diramato gli ultimi dati allarmanti sulle banche italiane, che confermano l’aggravarsi del “credit crunch” in Italia e delle sofferenze bancarie. A novembre del 2013, i crediti deteriorati erano arrivati a 149,5 miliardi...

Anche la Scandinavia ha i suoi problemi, ma non riguardano il debito pubblico, fermo a circa la metà della media nell’Eurozona, quanto il debito privato, cioè le passività di famiglie e imprese. Secondo il Premio Nobel per l’Economia, Paul Krugman, anche il Nord...

L’Italia non sta rispettando gli impegni assunti con la Commissione europea sulla riduzione del debito. Lo afferma il commissario agli Affari monetari, Olli Rehn, che in un’intervista a Repubblica spiega di avere il dovere di essere scettico, a fronte dei dati...

Altissima tensione ieri in Grecia, dove 100 mila manifestanti hanno protestato a Piazza Syntagma, davanti al Parlamento, riunitosi per votare le misure di austerità da 13,5 miliardi di euro, necessarie per ottenere il prestito da 31,5 miliardi della Troika (UE, BCE e FMI) entro...

Sul rapporto sulla crisi mondiale che è stato pubblicato dall’ILO, si trovano alcune misure anti-crisi. Queste misure consigliate dal report sono pensate per l’Europa e, quindi, potrebbero funzionare anche per l’Italia.

La crescita economica dell’Italia ricomincerà  dal 2013. Questeo sono le previsioni per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale. Ed ancora, il pareggio di bilancio per l’Italiadovrà tuttavia aspettarevisto che non arriverà prima del 2017.

Uno dei maggiori ed annosi problemi dell’Italia è l’alto debito: il più alto d’Europa dopo quello greco, ma con l’attenuante di non aver mai registrato un “boom” del debito in questi anni di crisi (dal 2008 in poi), come è successo in Grecia, Irlanda e Spagna.

Secondo il bollettino della BCE (Banca centrale Europea), l’Italia è di nuovo tiranneggiata dall’altalena dello  spread, a differenza della maggior parte degli altri Paesi dell’Eurozona, dove i differenziali di rendimento delle obbligazioni sovrane a dieci anni...