Trimestrale in grande per la società di internet Yahoo!, che ha registrato utili netti nel terzo trimestre per 3,1 miliardi di dollari (2,64 dollari per azione), grazie alla vendita di Alibaba, la società cinese di e-commerce. Nello stesso periodo del 2011, l’utile netto si era attestato a 293 milioni, pari a 21 centesimi per azione. Al netto della vendita di Alibaba e di altre voci straordinarie, l’utile per azione è stato di 0,35 dollari, al di sopra della previsione di 0,25 dollari per azione.
I ricavi sono scesi dell’1% a 1,2 miliardi, ma cresciuti da 1,07 a 1,09 miliardi, se escludiamo i costi di acquisizione traffico. Anche in questo caso siamo sopra il consensus di 1,08 miliardi.
Il nuovo ceo, Marissa Mayer, si è detta fiduciosa che la società starebbe imboccando la strada giusta per accrescere il suo valore nel tempo. La borsa sembra incerta, avendo oscillato il titolo tra un ribasso dell’1% e un rialzo anche sopra il 4% nelle contrattazioni after hours.
Obiettivo del nuovo corso della Mayer, ex vicepresidente di Google e responsabile per i prodotti della ricerca e della user experience, è di puntare sui social media, tentando di sottrarre utenti e tempo a colossi come Google, appunto, e Facebook.
Per questo, Yahoo! sta sviluppando tecnologie per la vendita della pubblicità e, in generale, si punta a un rinnovamento per allargare la già ampia base dei 700 milioni di utenti unici al mese, iniziando dalla rivisitazione della home page e dal ritocco di Yahoo!Mail.
Per tale ragione, il nuovo manager ha voluto circondarsi di persone valide, attratte da una politica retributiva a dir poco allettante. La sfida tra i giganti di internet è iniziata e con Facebook in crisi di credibilità, la battaglia sembra volgere verso il giusto sentiero.