• Home
  • Info
Trading Online, le forme principali
Opzioni binarie, la finanza alla portata di tutti
Creditsafe, il futuro è assicurato
Barclays, l’investimento è garantito
Decreto Bankitalia, UE sospetta aiuto di stato alle banche
  • Analisi Tecnica
  • Aziende e Lavoro
  • Banche
  • Borsa
  • Strumenti Finanziari
    • Azioni
    • Derivati
    • Fondi
    • Obbligazioni
  • Trimestrali e Bilanci
  • Wall Street

IPO Chrysler, Fiat minaccia blocco impianti Detroit

27 Set 2013
Giuseppe T
Società Quotate America

IPO Chrysler, Fiat minaccia blocco impianti DetroitProsegue il braccio di ferro tra Fiat e Veba, il fondo dei sindacati di Chrysler. Questi ultimi hanno ancora il 41,5% della casa automobilistica di Detroit, ma non si riesce a raggiungere un accordo sui sette blocchi da 3,3% ciascuno, che stando all’accordo del 2009, Veba si era impegnata a cedere a cadenza semestrale e ad un prezzo legato alla performance di Chrysler. Ma il sindacato valuta tutta la quota a 5 miliardi di dollari, quando Torino non è disposto ad offrire più di 3 miliardi. Soltanto un anno fa le distanze erano ancora maggiori (4,2 miliardi contro 1,8), ma adesso i sindacati minacciano di quotare il 16,6% a Wall Street, attraverso una IPO, che in teoria dovrebbe mettere alle strette Sergio Marchionne, l’ad del gruppo.

Ma proprio Marchionne si è mostrato pronto a raccogliere la sfida e la settimana scorsa ha presentato alla Sec la documentazione per l’IPO, pur senza assicurare la quotazione. La mossa di Veba, che ha ingaggiato Deutsche Bank come advisor, sembra rischiosa. Se le azioni fossero valutate dal mercato meno o molto meno dei 5 miliardi chiesti a Fiat, la bilancia penderebbe dalla parte di Marchionne. Viceversa, nel caso opposto.

E il manager ha minacciato la messa in discussione degli accordi del 2009, finanche al blocco degli impianti di produzione ad Auburn Hills, se i sindacati si ostineranno a non volere trovare un accordo extra-giudiziale.

Gli analisti spiegano che il caso Renault-Nissan, con due società con quotazioni separate, non rappresenterebbe un buon modello da seguire e restano scettici sulla capacità di Veba di attrarre investitori per un’IPO così bassa. Insomma, il sindacato avrebbe molto da perdere dall’azzardo, mentre Marchionne potrebbe mettere sul piatto dell’intesa la produzione di Alfa Romeo negli USA. Cosa, che ai lavoratori piacerebbe moltissimo.

ipo chrysler fiat, ipo chrysler marchionne, ipo chrysler veba



Commenti



Articoli collegati

  • Fiat sale al 68,49% di Chrysler con terza opzioneFiat sale al 68,49% di Chrysler con terza opzione
  • Fiat porta sindacati Chrysler in tribunale su prezzo opzioneFiat porta sindacati Chrysler in tribunale su prezzo opzione
  • Chrysler, Fiat smentisce IPO a dicembreChrysler, Fiat smentisce IPO a dicembre
  • Chrysler vale 10 miliardi per banche. Sconto per FiatChrysler vale 10 miliardi per banche. Sconto per Fiat
  • Chrysler quadruplica utili primo trimestreChrysler quadruplica utili primo trimestre
About the Author

Facebook