• Home
  • Info
Trading Online, le forme principali
Opzioni binarie, la finanza alla portata di tutti
Creditsafe, il futuro è assicurato
Barclays, l’investimento è garantito
Decreto Bankitalia, UE sospetta aiuto di stato alle banche
  • Analisi Tecnica
  • Aziende e Lavoro
  • Banche
  • Borsa
  • Strumenti Finanziari
    • Azioni
    • Derivati
    • Fondi
    • Obbligazioni
  • Trimestrali e Bilanci
  • Wall Street

Deficit, UE studia nuovo metodo calcolo per Pigs

21 Set 2013
Giuseppe T
Notizie

Deficit, UE studia nuovo metodo calcolo per PigsLa Commissione di Bruxelles sta studiando un nuovo metodo per il calcolo del deficit strutturale, quello al netto delle componenti legate alla congiuntura, che beneficerà i membri dell’Eurozona con alti tassi di disoccupazione. In particolare, stando ad Associated Press, il paese più favorito sarebbe la Spagna, mentre altri che beneficeranno della revisione saranno Grecia, Portogallo, Irlanda e Cipro. La revisione dovrebbe consistere in un diverso calcolo della differenza tra crescita strutturale e quella potenziale. In ogni caso, pare di capire che l’Italia non dovrebbe ottenere alcun beneficio da tale revisione, perché pur essendo uno dei paesi più colpiti dalla crisi finanziaria ed economica degli ultimi anni, ha livelli di disoccupazione in linea con la media europea.

E il Def presentato ieri dal governo Letta conferma le difficoltà anche per l’Italia di rispettare i target fiscali concordati con la UE. Il rapporto deficit/pil per quest’anno tende al 3,1%, lo 0,1% in più del massimo consentito e superiore al 2,9% dell’obiettivo del governo. Tuttavia, lo stesso premier ha rassicurato che entro la fine dell’anno saranno individuati i provvedimenti tesi a riportare il deficit entro i limiti concordati e non si sforerà il tetto massimo.

Ieri, anche l’Irlanda ha pubblicato cifre sulla crescita inferiori alle attese. Il pil nel secondo trimestre è cresciuto dello 0,4% congiunturale, meno dell’1% atteso dagli analisti, mettendo a rischio l’obiettivo di una crescita dell’1,3% nel 2013. Malgrado si sia trattata della prima espansione dal secondo trimestre del 2012, Dublino potrebbe essere costretta a non allentare la morsa sui conti pubblici, come avrebbe desiderato, anche se un aiuto potrebbe adesso arrivare dall’Europa con la revisione del metodo di calcolo del deficit strutturale.

deficit metodo calcolo, italia deficit tetto, ue deficit strutturale



Commenti



Articoli collegati

  • Asta BTp 5 anni, rendimenti volano al 6,29%Asta BTp 5 anni, rendimenti volano al 6,29%
  • Alitalia perde monopolio Roma-Milano. Entra Easy-JetAlitalia perde monopolio Roma-Milano. Entra Easy-Jet
  • La riforma dell’Agenzia del TerritorioLa riforma dell’Agenzia del Territorio
  • Istat: salario medio netto a 1300 euro al mese, peggio giovani e stranieriIstat: salario medio netto a 1300 euro al mese, peggio giovani e stranieri
  • Venezuela impone tetto massimo ai prezzi. Manette per trasgressoriVenezuela impone tetto massimo ai prezzi. Manette per trasgressori
About the Author

Facebook