• Home
  • Info
Trading Online, le forme principali
Opzioni binarie, la finanza alla portata di tutti
Creditsafe, il futuro è assicurato
Barclays, l’investimento è garantito
Decreto Bankitalia, UE sospetta aiuto di stato alle banche
  • Analisi Tecnica
  • Aziende e Lavoro
  • Banche
  • Borsa
  • Strumenti Finanziari
    • Azioni
    • Derivati
    • Fondi
    • Obbligazioni
  • Trimestrali e Bilanci
  • Wall Street

Articolo 18, resta (quasi) tutto come prima

06 Apr 2012
Giuseppe T
Aziende e Lavoro

Il testo del governo sulla riforma dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori prevede modifiche alla prima stesura, che lo stesso esecutivo aveva presentato al Parlamento, sulla base dei risultati degli incontri tra le parti sociali. In particolare, viene ammorbidita la previsione sui licenziamenti individuali per le imprese sopra i 15 dipendenti.

Vediamo cosa cambia. Licenziamenti discriminatori: saranno considerati nulli in ogni caso, anche per le imprese fino a 15 dipendenti. Il reintegro è sempre obbligatorio. Resta tutto come oggi.

Licenziamenti disciplinari: il giudice ha facoltà di disporre il reintegro per i casi più gravi o in alternativa un’indennita fino a 24 mensilità a titolo di risarcimento in favore del lavoratore.

Licenziamenti per ragioni economiche: resta la possibilità che il giudice disponga il reintegro del lavoratore, ma solo per i casi di “manifesta insussistenza”. Per tutti gli altri casi, è prevista un’indennità tra 12 e 24 mensilità per il lavoratore. Inoltre, una norma dovrebbe sancire i casi per i quali saranno possibili i licenziamenti per ragioni oggettive, al di fuori dei quali il reintegro è possibile.

A conti fatti, rispetto alla prima più radicale bozza del governo, quella di ieri diventa un annacquamento, che va certamente incontro alle richieste della Cgil, ma si allontana da quelle delle imprese. Di fatto, la riforma del mercato del lavoro perderebbe così quella visione d’insieme, per cui da un lato i contratti in entrata sarebbero unificati e orientati verso l’adozione del modello a tempo indeterminato, dall’altro rendendo quest’ultimo più flessibile, grazie, appunto, alla modifica dell’articolo 18.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
articolo 18 cgil, articolo 18 modifiche, articolo 18 riforma



Commenti



Articoli collegati

  • Dalle auto alla telefonia: è boom di sconti per coprire l’aumento dell’IvaDalle auto alla telefonia: è boom di sconti per coprire l’aumento dell’Iva
  • Riforma lavoro, intesa senza Cgil su art.18 e contrattiRiforma lavoro, intesa senza Cgil su art.18 e contratti
  • La Coldiretti contro i furbi delle quote latte e le leggi per salvarliLa Coldiretti contro i furbi delle quote latte e le leggi per salvarli
  • Servizi INPS: incasso esecutivo senza cartella esattoriale EquitaliaServizi INPS: incasso esecutivo senza cartella esattoriale Equitalia
  • In Cina continua il rischio di rivolte interne, scongiurato sciopero che avrebbe piegato il paeseIn Cina continua il rischio di rivolte interne, scongiurato sciopero che avrebbe piegato il paese
About the Author

Facebook