• Home
  • Info
Trading Online, le forme principali
Opzioni binarie, la finanza alla portata di tutti
Creditsafe, il futuro è assicurato
Barclays, l’investimento è garantito
Decreto Bankitalia, UE sospetta aiuto di stato alle banche
  • Analisi Tecnica
  • Aziende e Lavoro
  • Banche
  • Borsa
  • Strumenti Finanziari
    • Azioni
    • Derivati
    • Fondi
    • Obbligazioni
  • Trimestrali e Bilanci
  • Wall Street

FonSai, Ligresti pronti a scendere al 10%

23 Dic 2011
Giuseppe T
Società Quotate Italia

Si riunisce oggi il cda di Fondiaria Sai, chiamato ad esprimersi sulla valutazione che l’advisor Goldman Sachs, incaricato poco più di una settimana fa, avrà proposto, riguardo al consolidamento del patrimonio della compagnia assicurativa.

Nei giorni scorsi, tra le altre ipotesi, si era parlato di un aumento di capitale per 500-600 milioni, sulla base delle richieste di Mediobanca, maggiore creditrice di FonSai, per prestiti subordinati di 1.050 milioni.

Piazzetta Cuccia aveva inviato una lettera alla compagnia, chiedendo una ricapitalizzazione. Lo scorso 14 dicembre, il cda si era riunito e aveva dato mandato a Goldman Sachs di trovare una soluzione. In effetti, la soluzione dell’aumento di capitale non piace ai Ligresti, che con Premafin controllano il 35% di FonSai, ma non disporrebbero della liquidità necessaria per partecipare all’operazione.

Già agli inizi dell’estate scorsa, FonSai si era ricapitalizzata per 450 milioni, mentre la controllata Milano Assicurazioni per altri 350 milioni. Malgrado i vertici debbano discutere solo oggi, già da ieri circola un piano di ricapitalizzazione di 750 milioni, ben oltre le stesse ipotesi dei giorni scorsi.

Tuttavia, i tre figli di Salvatore Ligresti sarebbero pronti ad accettare l’ingresso di un nuovo socio, molto probabilmente un italiano, diluendo così la propria quota, scendendo fino al 10% del capitale. Addirittura, voci più ardite hanno anche parlato di un’uscita della famiglia dal capitale della compagnia, anche se sembra prevalere la soluzione mista.

I Ligresti potrebbero ricavare la liquidità per partecipare in parte all’operazione, grazie alla vendita delle loro azioni in Igli, controllante Impregilo, al gruppo Gavio, che punta al 66% della società, nelle mani, appunto, dei tre fratelli e dei Benetton.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
fonsai aumento capitale, fonsai ingresso socio, fonsai ligresti quota



Commenti



Articoli collegati

  • Edison, francesi di Edf in difficoltà al cda di ieriEdison, francesi di Edf in difficoltà al cda di ieri
  • Ribaltone in Impregilo, Salini vince su GavioRibaltone in Impregilo, Salini vince su Gavio
  • L’Agcom dà il via libera al rialzo dei prezzi Telecom per il  2011L’Agcom dà il via libera al rialzo dei prezzi Telecom per il 2011
  • Goldman Sachs, vero rischio Eurozona sono Italia e Beppe GrilloGoldman Sachs, vero rischio Eurozona sono Italia e Beppe Grillo
  • Unipol-FonSai, Bologna modifica piano fusione. E Milano potrebbe restare fuoriUnipol-FonSai, Bologna modifica piano fusione. E Milano potrebbe restare fuori
About the Author

Facebook