• Home
  • Info
Trading Online, le forme principali
Opzioni binarie, la finanza alla portata di tutti
Creditsafe, il futuro è assicurato
Barclays, l’investimento è garantito
Decreto Bankitalia, UE sospetta aiuto di stato alle banche
  • Analisi Tecnica
  • Aziende e Lavoro
  • Banche
  • Borsa
  • Strumenti Finanziari
    • Azioni
    • Derivati
    • Fondi
    • Obbligazioni
  • Trimestrali e Bilanci
  • Wall Street

Appello UE a G20: aiutateci, da soli non ce la facciamo

31 Ott 2011
Giuseppe T
Macroeconomia

Il presidente della Commissione Europea e del Consiglio UE, José Manuel Barroso e Herman van Rompuy, hanno inviato una lettera agli altri stati del G20, per chiedere loro aiuto sulla crisi dell’Eurozona, che i due chiariscono che l’Europa non è in grado di risolvere da sola.

La lettera di Barroso e van Rompuy non può che essere letta con sincera preoccupazione, perchè è la prima volta che l’Unione Europea chiede formalmente aiuto a istituzioni ed enti esterni. Serve senso di responsabilità comune, c’è scritto nella missiva, affinchè si possa risolvere tutti insieme la crisi.

Secondo i due esponenti europei, la situazione dell’Eurozona si sarebbe avvitata come è già accaduto negli USA e in Giappone e se da un lato gli stati membri si impegnano ad attuare le misure più efficaci per il risanamento, dall’altro si conferma la necessità di ottenere un sostegno dai partners del G20.

La richiesta di aiuto della UE è evidentemente indirizzata a due stati, in particolare: USA e Cina. L’aiuto richiesto consisterebbe nel co-finanziamento dell’Efsf, il Fondo europeo di salvataggio, che è già oggetto d’interesse dei cinesi, i quali hanno dichiarato di essere pronti, a certe condizioni, a contribuire anche con 100 miliardi di dollari.

Molto più difficile, in tal senso, sarà l’aiuto degli americani, alle prese con problemi persino più gravi dei nostri, sul fronte del debito pubblico, ma che in parte vengono mascherati da una leadership indubbiamente più forte di quella inesistente nel Vecchio Continente.

Lo stesso Fmi avrebbe preso atto della gravità della situazione e avrebbe pronto un piano per aiutare gli stati solidi, che dovessero essere oggetto di turbolenze dei mercati. Londra, tuttavia, si tira fuori e annuncia che non finanzierà ulteriormente il Fondo Monetario.

E dopo accenni di ripresa, si preannuncia l’ennesima settimana difficile per le borse.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
crisi debito euro, g20 fmi eurozona, ue g20 lettera



Commenti



Articoli collegati

  • S & P e i downgrade…S & P e i downgrade…
  • Svolta a Bruxelles, Barroso punta su EurobondSvolta a Bruxelles, Barroso punta su Eurobond
  • Eurozona: si rafforzano le barriere anti-contagioEurozona: si rafforzano le barriere anti-contagio
  • Euro incontro per risolvere la crisi?Euro incontro per risolvere la crisi?
  • La Cina è ufficialmente la seconda economia mondialeLa Cina è ufficialmente la seconda economia mondiale
About the Author

Facebook