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La borsa Usa riprende a crescere

06 Lug 2011
Daniela F
Analisi Tecnica, Borsa, Macroeconomia

La borsa Usa cresce e registra il suo sesto anticipo in sette giorni. I settori che guadagnano sono i trasporti e le società di consumo di prima necessità, come a ricordare il rallentamento del settore dei servizi  e l’aumento dei tassi di interesse della Cina. “Stiamo cominciando a mettere le questioni economiche a breve termine alle nostre spalle”, ha detto Robert Schaeffer, un responsabile della Becker Capital Management di Portland, Oregon.

Schaeffer aggiunge: “Al momento crescono le probabilità di ottenere risultati migliori nei prossimi mesi, cui si dovrebbe unire il mercato azionario su base intermedia, anche se a lungo termine i problemi come il troppo debito resteranno irrisolti”.

Negli ultimi cinque giorni la Borsa Usa ha visto l’S & P 500 salire del 5,6 per cento, il più grande progresso settimanale dal mese di luglio 2009. Il guadagno della scorsa settimana ha aiutato l’indice S & P 500 a cancellare circa il 75 per cento del declino sofferto dal 29 aprile. Fino al 24 giugno, le azioni degli Stati Uniti erano cadute per sette delle ultime otto settimane, per la preoccupazione sulla crisi del debito europeo che avrebbe diffusione anche sull’economia statunitense. L’indice annuale si attesta sul 6,5 per cento, secondo i dati di Bloomberg.

La Union Pacific Corp. Sale dello 0,8 per cento, l’Arkansas Best Corp. cresce dell’11 per cento e comunica l’aumento dei suoi tassi del 6,9 per cento. United Parcel Service Inc. aumenta dell’1 per cento e FedEx Corp. Avanza dell’1.3 per cento.

La Costco Wholesale Corp. Cresce dell’1,7 per cento e guide le società che vendono i beni di primaria necessità. La DuPont Co, il terzo più grande produttore chimico statunitense, cresce dell’1,4 per cento, l’Intel Corp. aumenta dell’ 1,4 per cento, e la Caterpillar Inc, il più grande produttore al mondo di macchine movimento terra, aumenta dell’1,5 per cento. questi dati dimostrano che la stimolazione delle aziende dipende dalla crescita economica. La Bank of America e la JPMorgan Chase & Co. Crollanodi circa l’1,1 per cento, guidando i titoli finanziari.

L’indice Standard & Poor 500 guadagna lo 0,1 per cento a New York. Il Dow Jones Industrial Average sale dello 0,5 per cento. Il volume scambiato sulle borse statunitensi ammonta a quasi 6,1 miliardi di dollari, il 15 per cento inferiore alla media trimestrale. Il Dow Jones Transportation su 20 azioni, è salito del 1,2 per cento.

La crescita recente segna un parziale spostamento che aveva favorito le aziende e le industrie meno sensibile alla crescita economica. Dal momento che l’indice S & P 500 è scivolato al suo minimo dell’anno il 16 marzo, farmaceutici, compagnie telefoniche, utenze, produttori di prodotti per la casa, hanno guadagnato di più, secondo dati compilati da Bloomberg. I maggiori progressi nella manifestazione della scorsa settimana sono stati i titoli cosiddetti ciclici, comprese le società energetiche, i produttori di computer, le automobilistiche e le industriali.

L’indice Morgan Stanley Cyclical sale dello 0,1 per cento, dopo che titoli azionari erano scesi in precedenza, con l’indice ISM dei servizi sceso al 53,3 di giugno dal 54,6 di un mese prima. Gli indici di borsa dei futures sono calati dopo che la banca centrale della Cina ha detto che aumenterà il suo deposito di riferimento ed i tassi di 25 punti base. Una lettura con segnali di espansione. Il ritmo più lento è un segno dell’economia raffreddatasi alla fine della prima metà del 2011.

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